Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, non le manda sicuramente a dire e, anzi, attacca a a gran voce l’Anas, ovvero il gestore delle strade ed autostrade del nostro paese.
Dona attacca la “corsa al balzello”, trovando estremamente esagerato non rispettare i diritti dei cittadini e, riferendosi all’ultimo annuncio dell’Anas, lo definisce come un rischio di un nuovo peso sulle tasche degli italiani senza veder loro garantiti dei servizi adeguati alla spesa sostenuta.
Dona si riferisce al bando di gara annunciato dall’Anas, per l’installazione di video-pedaggi su un tratto del Grande Raccordo Anulare di Roma, sulla Roma-Fiumicino, sulla prima parte (100 chilometri) della Salerno – Reggio Calabria e su ogni autostrada della Sicilia.
La pur recente sentenza del Tar che aveva bloccato i rincari dei pedaggi autostradali pare che non sia servito a molto, dato che la corsa al balzello prosegue a pieno regime.
Dona sottolinea come, al posto di realizzare questi video-pedaggi, l’Anas farebbe meglio a lavorare sulla sicurezza delle strade, in particolar modo su alcuni tratti della Salerno-Reggio Calabria.
