Reddito minimo garantito nel Lazio: le domande tra agosto e settembre, i soldi a novembre

Per poter erogare in maniera più veloce il reddito minimo garantito a chi ne potrà usufruire nel Lazio , la Regione ha predisposto un servizio di affiancamento da offrire sia alle Province, che ai Comuni; in questo modo i beneficiari, che potranno inoltrare le richieste tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, potranno avere  le somme  necessarie nel prossimo mese di novembre direttamente presso gli uffici postali, il che agevola di molto la pratica burocratica.

A dare questa bella notizia è stata Alessandra Tibaldi assessore regionale al Lavoro , alle Pari opportunità ed alle Politiche giovanili, sottolineando come le nuove procedure e le nuove prestazioni erogate dalla Regione non determineranno a carico dell’Amministrazione dei costi aggiuntivi visto che sono già inclusi nella copertura finanziaria  prevista dalla Legge sul reddito minimo garantito. Ecco le sue parole a riguardo : ”Al gestore tecnico del servizio –spiega la  Tibaldi – verranno affidate le attivita’ di stampa e distribuzione della modulistica, di raccolta delle domande presentate ai comuni capofila dei distretti socio-sanitari e agli 800 uffici postali distribuiti sul territorio regionale, di lettura delle domande con l’ausilio di supporti ottici e di erogazione materiale dei contributi. Queste prestazioni verranno erogate sulla base delle graduatorie che saranno adottate dalle province, secondo i criteri approvati di recente dalla regione”.

Il reddito minimo garantito ricordiamo, introdotto nella Regione per dare sostegno ai soggetti in difficoltà in questa fase congiunturale, è stata annunciato nello scorso mese di marzo da Piero Marrazzo, Presidente della Regione, e ha come obiettivo principale quello di  garantire a ben 20 mila cittadini del Lazio  un aiuto non indifferente, al reddito per un anno pari a settemila euro circa.
Il contributo relativo al reddito minimo di cittadinanza, infatti, è pari al minimo della pensione sociale, che equivale a circa 550 euro al mese, da erogare ai cittadini precari e inoccupati della Regione Lazio  a seguito dell’ invio delle richieste e della pubblicazione delle relative graduatorie provinciali.
Così facendo la Regione,  introduce uno strumento di sostegno al reddito che può essere in un certo qual modo paragonato a  quello in vigore nei Paesi anglosassoni ed in quelli scandinavi.

Fonte: Prestitoblog.it

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