Lavoro: i giovani vanno all’estero o continuano a studiare

A Milano chi perde il posto di lavoro, specie se trattasi di un impiego con contratto di lavoro dipendente, cerca di rimettersi in gioco “reinventandosi” imprenditore. A rilevarlo, in base ad un’elaborazione sui dati del registro delle imprese, ed a seguito di un’indagine, è la Camera di Commercio di Milano, sottolineando come chiusa un’impresa a causa della crisi, gli imprenditori sposati con figli provano nuovamente ad aprire un’attività imprenditoriale.

Meno forte è invece in merito la propensione dei giovani che perdono l’occupazione; in tal caso, infatti, i giovani preferiscono maggiormente, rispetto alla media generale, o riprendere a studiare, magari frequentando un corso di formazione per diventare più “competitivi” sul mercato, oppure tentare un’esperienza di lavoro all’estero.
 
Le donne imprenditrici, invece, dopo aver chiuso l’attività rispetto alla media prediligono maggiormente tentare un’esperienza di lavoro dipendente. Nel complesso, comunque, per Milano in questo periodo di forte difficoltà vale la regola che chiusa un’impresa che va male, se ne apre un’altra!
 
Basti pensare, infatti, che dallo scorso mese di ottobre 2008 allo scorso mese di maggio sono state avviate la bellezza di undici mila imprese, e di queste una buona parte proprio per trovare impiego magari aprendo una ditta individuale. A conti fatti, quindi, nella città degli affari sembra proprio essere l’impresa la “soluzione anticrisi“.

Fonte: Vostrisoldi.it

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *