Dichiarazioni dei redditi: italiani sempre più poveri o sempre più furbi?

Il Ministero dell’Economia fornisce un primo approssimativo quadro rispetto alle dichiarazioni dei redditi 2009.

I primi dati segnalano che la maggior parte del reddito complessivo giunge dall’Italia settentrionale con ben 445 miliardi su 782,2 miliardi mentre dal Sud sembra arrivare meno di un quarto, circa 172 miliardi.

Il quadro economico italiano che emerge dai dati risultati non è certo confortante in quanto sembra che ben il 10,7 milioni di italiani sia troppo povero per pagare l‘Irpef, difatti sembra essere solo l’ 1% che dichiara oltre i 100.000 euro e a cui toccherà pagare il 18% dell’imposta totale.

Tali risultati hanno scatenato un vespaio di polemiche, in quanto risulta ancora poco chiaro se tali risultati siano il frutto di una mancata dichiarazione dei redditi dei cittadini o semplicemente l’Italia continua a diventare sempre più povera.

Certamente lo scenario è alquanto deludente in quanto mostra un’Italia completamente divisa a metà con una fortissima percentuale di popolazione che si appresta a scendere al di sotto della soglia di povertà mentre una piccolissima fetta sembra essere piuttosto ricca, e con un Nord che dichiara445 miliardi su 782,2 miliardi, e un Sud da cui ne arriva meno di un quarto.

Altri dati attestano inoltre un leggero incremento dei contribuenti con un 0,3% in più rispetto al 2008 e un aumento seppur lieve dell’1,3% che ha fatto raggiungere quota 782,2 miliardi.

Da qui sorge spontaneo chiedersi se la situazione economica italiana nasconda l’emergere sempre più preoccupante di una crescente e inarrestabile povertà o se, come di consuetudine, parecchi italiani continuano ad evadere il fisco a danno dell’intero Paese.

1 Comment

  1. E’ una vecchia polemica ma mi sento ancora di gridarla. Chi evade le tasse non è furbo. E’ disonesto. E’ un evasore . Chiamare ‘furbo’ che non paga le tasse fa imbestialire chi invece le paga perchè per transizione sarebbe un fesso .

    Poi riguardo l’argomento direi che si è ancora allargata la forbice tra i poveri, davvero sempre più numerosi, ed i ricchi anche grazie ad un neanche troppo nascosto ricorso all’evasione fiscale.

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