Una nuova iniziativa è stata promossa dall’ Associazione delle Unità di Endocrinochirurgia Italiane e dall’A.I.T. che, in collaborazione con il Club delle U.E.C e con il patrocinio del Ministero della Salute, della Società Italiana di Medicina Generale e Cittadinanzattiva – Tribunale per i diritti del malato, ha previsto nei giorni che vanno dal 15 al 19 marzo la possibilità di usufruire di visite del tutto gratuite volte a verificare lo stato di salute della tiroide.
L’obiettivo primario della Settimana Nazionale della Tiroide, è quello di sensibilizzare gli utenti sul fondamentale tema della prevenzione.
Come ha annunciato il prof. Paolo Miccoli, presidente dell’Unità di Endocrinologia, non di rado i pazienti tendono a sottovalutare i disturbi legati alla ghiandola endocrina, in quanto, i sintomi sono molto difficili da riconoscere e non sempre chiari da individuare.
Il nostro Paese conta ben 6 milioni di cittadini affetti da disfunzioni della ghiandola tiroidea, eppure con una certa frequenza, si è portati a confonderli con sintomi caratteristici di altre patologie, con il conseguente rischio di compromettere la salute del paziente che potrebbe aver bisogno, invece, di interventi tempestivi e mirati.
Un consiglio che gli endocrinologi solitamente danno come prevenzione contro i disturbi della ghiandola, è quello ti utilizzare in cucina sale iodato, rispetto a quello comune.
Importante, quindi, la prevenzione.
Ecco perché consigliamo viavamente a tutti i nostri lettori di usufruire di questa opportunità offerta.
Per poter accedere a tutte le informazioni riguardanti le strutture aderenti o possibili prenotazioni, basta chiamare al numero verde 800 199 894.