Sconti BancoPosta : come risparmiare con Poste Italiane

sconti BancoPosta di Poste ItalianeFinalmente arrivano i nuovi sconti Bancoposta di Poste Italiane : iniziativa particolarmente gradita ai consumatori di tutta Italia che, senza fare assolutamente niente,  potranno ottenere buone percentuali di risparmio su numerosi prodotti in vendita in numerosi negozi italiani.

Ma come si possono ottenere i nuovi sconti Bancoposta offerti da Poste Italiane? Semplice, pagando tramite una qualsiasi carta appartenente al circuito Poste Italiane. In oltre 25.000 negozi convenzionati infatti, coloro i quali effettuano pagamenti tramite Bancoposta Più, Postamat o Postepay possono ottenere sconti che vanno da un minimo del 2% fino ad un massimo del 40%.

L’iniziativa non conosce limite di tempo, resterà valida infatti in qualunque periodo dell’anno e senza alcun limite di spesa. La somma risparmiata verrà automaticamente accreditata sulla propria carta prepagata una volta raggiunti i 10 euro cumulativi.

Gli esercizi convenzionati sono molteplici, e coprono una molteplicità di articoli, si va dai supermercati ai grandi Store come Euronics che garantisce il 2% sull‘acquisto di qualunque articolo, ai grandi distributori di benzina come Shell e Tamoil, senza contare altri importanti marchi come My Chef che assicura il 10%, Amplifon (10%)  e Driveservice (dal 5% al 10%).

L’iniziativa è gratuita, libera e non bisogna fare alcuna richiesta. Per ottenere gli sconti in questione infatti, basta unicamente pagare il conto con la propria carta. Ricordiamo che la promozione può essere tranquillamente sommata a tutte le altre campagne lanciate da Poste Italiane, comprese le raccolte punti.

Come già sottolineato in precedenza, non esistono limiti di tempo e gli sconti verranno applicati anche periodi dei saldi, sia estivi che invernali.

Per conoscere tutti gli esercizi convenzionati basta telefonare al numero verde assistenza clienti 800 00 33 22 od in alternativa visitare il sito internet Poste Italiane.it

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *