Saldi estivi, partenza il 7 luglio

Ormai siamo agli sgoccioli: sabato prossimo, 7 luglio, praticamente in tutta Italia scatterà l’ora dei saldi estivi. Attesi dai clienti, che potranno così finalmente scatenarsi risparmiando, soprattutto in questi tempi di crisi, ma anche dai commercianti, che siano privati o quelli legati alle grandi catene, che hanno bisogno di una spinta negli incassi stagionali.

 E come al solito in questo periodo si aprono le scommesse: vincerà la voglia di risparmio o quella di mettersi alle spalle tempi duri spendendo, anche più del necessario? Le ultime stime indicano che ciascuna famiglia italiana spenderà all’incirca 400 euro, per una spesa complessiva attorno ai 7 miliardi. E soprattutto i generi che attirano il pubblico restano lhi-tech (perché saranno svendite a 360°) e l’abbigliamento.

Ecco qualche piccolo consiglio per non prendere fregature: nel caso nel caso di acquisto di un capo d’abbigliamento ma anche di un altro bene sul cartellino deve essere riportata obbligatoriamente l’indicazione del prezzo normale di vendita, così come quello dello sconto effettuato e in fondo quello del prezzo finale. Inoltre la merce esposta in saldo dovrà essere separata da quella non in saldo per non indurre in confusione.

Inoltre i capi durante i saldi possono essere cambiati, basta semplicemente conservare lo scontrino che costituisce la prova d’acquisto. Il commerciante sarà obbligato a sostituire la merce difettosa o non conforme, anche se nel negozio ci siano cartelli che recitano come i capi in saldo non si possano cambiare. E ancora, si può pagare con carta di credito e bancomat se il negozio solitamente offre questo servizio. Infine meglio fare un giro per negozi nei giorni precedenti, giusto per rendersi conto di quelli che sono i prezzi.

Ricordiamo inoltre che se la data d’inizio sarà uguale per tutti, molto diversa è quella di fine, visto che alcune regioni hanno deciso di prorogare il periodo dei saldi a settembre inoltrato. Come Liguria, Friuli e Valle d’Aosta che andranno avanti sono al 30 settembre mentre ad esempio in Abruzzo, Calabria, Piemonte e Veneto termineranno già il 31 agosto. Ecco tutte le date:

Abruzzo: 7 Luglio – 31 agosto 2012

Basilicata: 7 luglio – 8 settembre 2012

Calabria: 7 luglio – 31 agosto 2012

Campania: 7 luglio – 29 settembre 2012

Emilia Romagna: 7 luglio – 8 settembre 2012

Friuli Venezia Giulia: 7 luglio – 30 settembre 2012

Lazio: dal 7 luglio

Liguria: 7 luglio – 30 settembre

Lombardia: dal 7 luglio

Marche: 7 luglio – 1 settembre 2012

Molise: 7 luglio – 15 settembre 2012

Piemonte: 7 luglio – 31 agosto 2012

Puglia: 7 luglio – 15 settembre 2012

Sardegna: 7 luglio – 8 settembre 2012

Sicilia: 7 luglio – 15 settembre 2012

Toscana: dal 7 luglio

Trentino Alto Adige: dal 7 luglio

Umbria: dal 7 luglio

Valle D’Aosta: 7 luglio – 30 settembre 2012

Veneto: 7 luglio – 31 agosto 2012

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