Quali sono le procedure da seguire per ottenere un rimborso? L’Aduc risponde!

Non di rado, purtroppo, capita a noi consumatori di acquistare un bene o un semplice servizio che poi si rivela diverso da quanto sperato, causando in questo modo, una serie di disservizi a loro volta fonte di stress per il consumatore stesso.
Per tali specifiche situazioni è previsto un rimborso?
E se la risposta è affermativa, quali sono le procedure per ottenerlo?

Il primo passo da compiere, ma non di certo l’ultimo, è quello di inviare all’azienda produttrice del bene una lettera di messa in mora, ed è consigliabile di farlo tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.

Il corpo della lettera non deve essere troppo lungo, ma incisivo quanto basta per invitare l’azienda tramite diffida, a compiere il proprio dovere, come potrebbe essere nel caso in cui si verificasse un guasto della linea, oppure un taglio non previsto al servizio offerto dal contratto.

Se a tale missiva non giungono risposte, è possibile avviare le pratiche di risarcimento per il mancato ripristino con conseguente impossibilità di utilizzo del bene.

Per poter guidare il consumatore nella richiesta di un risarcimento, l’Aduc ha stilato una vera e propria guida volta a indirizzare gli utenti verso i molteplici modi per poter sporgere domanda.

Nello specifico, per importi minori ai 5.000 euro occorre rivolgersi in tema di contenzioso al Giudice di Pace, mentre per cifre più  ingenti sarebbe meglio rivolgersi al Tribunale civile.

Altra possibile alternativa resta la conciliazione che, come di consuetudine, è la strada preferibile da seguire in quanto permette  di risparmiare tempo e denaro.

In ogni caso coloro i quali vorranno approfondire meglio l’argomento potranno consultare liberamente la guida Aduc reperibile direttamente online.

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