Libri scolastici: tante opportunità per risparmiare

La nuova manovra economica, a quanto pare, investirà anche il mondo dell’istruzione pubblica. Dopo gli aumenti alle università arrivano i tanti temuti rincari che colpiranno anche gli studenti delle scuole dell’obbligo ed in particolar modo i genitori che dovranno acquistare i libri scolastici.

La motivazione degli aumenti in questione pare essere dettata dall’ufficializzazione di due decreti i quali hanno istituito l’aumento dei tetti di spesa relativa alle scuole per incrementi che oscillano tra i 2 e i 6 euro in base agli istituti di riferimento.

Una decisione questa che pare non essere affatto piaciuta ai consumatori e alle associazioni che li tutelano. Una batosta accettata malvolentieri dai genitori che, solo qualche anno fa, si erano visti promettere fino al 30% di tagli sul costo dei libri scolastici.

Eppure sono bastati solo pochi anni per vedere assolutamente disattese le promesse in questione, ed ecco che le famose riduzioni sono divenute, a sorpresa, aumenti e rincari.

Esistono però varie strategie per poter ridurre il costo dei libri (in maniera del tutto lecita e legale). Un’ottima alternativa è quella di ricorrere al mercato dell’usato. Esistono infatti librerie preposte alla vendita di questi libri che raggiungono sconti che permettono di risparmiare anche più della metà del prezzo di copertina del libro.

L’unico vero grane problema di questi libri risiede nella scarsità di edizioni recenti. Spesso infatti si tratta di edizioni obsolete e quindi inadatte alle esigenze dei professori.

Per evitare questo problema è possibile invece rivolgersi alla grande distribuzione o ai negozi online. Pare infatti che, anche quest’anno, i grandi supermercati abbiano deciso di fare concorrenza alle librerie specializzate. Esistono infatti già alcuni ipermercati forniti di libri scolastici compreso testi universitari.

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