Skoda e Kia, le novità sono di peso

Novità importanti in vista sua per la gamma di Skoda che per Kia. La Casa céca, ormai da tempo consolidatasi sotto l’ala della Volkswagen, sta per lanciare una berlina dal nome antico e dalla linea molto moderna, che andrà ad arricchire il segmento C. E’ stata battezzata Skoda Rapid, si colloca tra Fabia e Octavia ma soprattutto ricorda molto da vicino la Volkswagen Jetta.

Un modello che punta come al solito sull’ottimo rapporto qualità-prezzo e presenta dimensioni importanti anche se non esagerate visto che è lunga 448 centimetri, tutto quello che serve per dare il giusto spazio agli occupanti. Soluzioni estetiche interessanti come la calandra caratterizzata da listelli verticali e le linee delle fiancate che richiamano lo stile di una coupé, con un ampio portellone sul posteriore che permette di facilitare al massimo il carico.

Nella prima fase di lancio sarà spinta da cinque motorizzazioni benzina e due diesel nella prima fase di lancio. In mancanza di dati certi possiamo ipotizzare si tratti del 1.6 TDI e del 1.2 e 1.4 TSI mentre ancora poco si sa delle dotazioni di sicurezza. Per tutti i dettagli 

Invece dieci anni dopo il suo prima lancio, per la Kia Sorento è tempo di un altro aggiornamento che debutterà all’inizio del prossimo anno. Lavori che hanno interessato soprattutto la carrozzeria del Suv coreano, con nuovi gruppi ottici con luci diurne a LED, un portellone inedito che integra altri elementi luminosi a LED, ma anche scudi paraurti con luci fendinebbia verticali. E ancora passaruota allargati che servono a ricevere i nuovi cerchi in lega da 19”.

Interessante anche il nuovo tetto panoramico in cristallo che si sviluppa lungo tutto l’abitacolo che può essere oscurato grazie ad una tendina motorizzata, così come negli interni il cruscotto elettronico a cristalli liquidi, con la console al centro che prevede la leva del cambio oppure il selettore della trasmissione automatica, entrambi rifiniti in pelle.

Sulla Kia Sorento compariranno anche le evoluzioni di motori importanti, tutti già omologati Euro 5, come il 2.4 benzina che arriva dalla famiglia Hyundai, abbinato a cambio manuale oppure automatico sequenziale a sei rapporti oppure il 2.2 diesel da quasi 200 cavalli con filtro antiparticolato perridurre al minimo consumi ed emissioni di CO2. Chi volesse approfondire 

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