BMW e Maserati, efficienza e bellezza

Marchi importanti, modelli importanti ma anche scelte tecniche decisamente innovative nel futuro di BMW e Maserati. Lo dimostra ad esempio il lancio della nuova BMW X3 sDrive18d che sarà anche la prima a montare la trazione posteriore, ancora non disponibile.

La novità sta nel 2.0 litri turbodiesel da 143 cavalli, abbinato alla trazione posteriore soltanto e, secondo la scelta del cliente, alla trasmissione manuale a sei marce o ancora alla trasmissione automatica sequenziale ad otto marce Steptronic. I consumi vanno da 5,1 a 5,4 litri di carburante ogni 100 chilometri percorsi a seconda del tipo di cambio che si adotti mentre le emissioni di CO2 sono pari a 135 o 142 grammi/km.

Un’auto dalle prestazioni elevate grazie anche al pacchetto EfficientDynamics che la rende più efficiente di almeno un 7% rispetto alla migliore delle concorrenti mentre la Casa non ha previsto nessun ritocco alla carrozzeria e agli interni, già eccellenti al lancio dell’ultima generazione. Partirà da un prezzo di listino pari a 36mila euro, e arriverà già dal prossimo settembre almeno per quello che riguarda le ordinazioni. Per tutti i dettagli potete leggere questo articolo


Maserati invece sta lavorando sulla nuova generazione per la Quattroporte che dovrebbe essere lanciata anche una versione ridotta battezzata Levante. La Maserati Quattroporte dovrebbe superare i 5 metri di lunghezza mentre la Levante sarebbe di poco superiore ai 3, ma soprattutto entrambe le versioni nei progetti del Gruppo Fiat nasceranno sulla piattaforma della Chrysler 300 sfruttando la trazione posteriore.

In più la Levante erediterà il frontale dal nuovo Suv Maserati, ossia l’attesissimo Kubang. Quanto alle motorizzazioni, entrambe le versioni monteranno il V8 benzina mentre sulla più piccola arriverà anche il V6 diesel e tutti saranno abbinati ad un cambio automatico a otto velocità. Così il Gruppo dovrebbe arrivare a quel traguardo di 50mila unità prodotte a fronte delle 7.500 attuali, come da espressa volontà di Sergio Marchionne. Chi volesse approfondire può leggere questo articolo 

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