Nutella vietata? Non è assolutamente vero

Sfatiamo subito il tabù che si è imposto o, se preferite, che è stato imposto a tutti gli italiani nelle ultime settimane: la vita della Nutella non è assolutamente in pericolo, anzi sarà più sana che mai, anche se, forse, parlare di un prodotto totalmente sano per il nostro corpo, in questo caso, è ipocrisia pura.
Comunque, il discorso affrontato dal Parlamento Europeo, sfociato poi nella nuova normativa che fornisce regole più severe sull’etichettatura, ha lo scopo di fare maggiore chiarezza intorno ai prodotti e non, come si legge e si sente, vietare la Nutella.

Quale sarà la nuova disciplina?
La nuova normativa approvata dal Parlamento europeo, ha come obiettivo quello di garantire ai consumatori una più ampia tutela riguardante i criteri di trasparenza e capacità di scelta.
La Ferrero, azienda dolciaria conosciuta in tutto il mondo e produttrice della famosa Nutella, ha voluta alzare la voce, spargendo la convinzione che questa nuova regolamentazione dell’etichettatura porterà alla scomparsa del tanto amato prodotto.
In realtà, la linea critica seguita dalla Ferrero, ha lo scopo di incrementare le vendite: da anni, si sa, l’azienda sostiene che il prodotto si può mangiare tranquillamente a colazione tutti i giorni, non rappresentando invece un goloso sfizio e, con la nuova normativa, ciò non sarà più possibile.
Regole più severe per tutti i prodotti
La normativa ha lo scopo semplicemente di dare maggiore tutela ai consumatori e sicuramente non quello di vietare la consumazione di uno dei prodotti più golosi d’Italia: la disciplina è improntata infatti ad un maggior rigore sui contenuti nutrizionali dei prodotti in questione.
In realtà la Nutella non farà mai del male, ma certo non è un alimento da mangiare tutti i giorni, dato che l’eccessivo consumo di prodotti non in linea con il nostro stile di vita, ci sta portando, in Europa, al primo posto nella classifica dei bambini sovrappeso e obesi.

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