Eurozona: 2011 cala deficit ma aumenta debito

La situazione dell’Italia continua a destare serie preoccupazioni. Nonostante le manovre, le riforme e i cambiamenti nel 2011 all’interno della zona euro sembra essersi verificata una progressiva riduzione del deficit a cui però si è abbinato un forte aumento del rapporto debito/Pil. A darne notizia, i dati Eurostat diffusi questa mattina.

Nelle prime di oggi, infatti, l’istituto europeo di statistica ha calcolato l’ammontare del deficit complessivo presente nella zona euro durante il 2011. I dati raccolti parlano di un Pil al 4,1% in calo dal 6,2% della fine del 2010. Una notizia però, che prima di subire interpretazioni, deve essere legata alla lettura dei dati riguardanti il debito.

Secondo quanto analizzato, infatti, il debito all’interno del blocco della valuta unica, pare aver subito aumenti pari all’87,2% del Pil alla fine del 2011 dall’85,3 durante il medesimo periodo dell’anno precedente. Dalla lettura della classifica stilata sui paesi attualmente più indebitati, inoltre, emergono inquietanti notizie. Tra i Paesi più indebitati ritroviamo infatti la Grecia, con un debito pari al 165,3% del Pil seguita a ruota dall’Italia con il 120,1% terzo e quarto posti per con il 107,8% e il Belgio con il 98,0%, seguiti da Francia con l’85,8% e la Germania con l’81,2%.

Nelle ultime ore, però, queste non sono state le uniche notizie inquietanti, novità giungono infatti dall’Olanda che sembra essere anch’essa vicina ad un downgrate. Per leggere la notizia clicca qui.

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