Mazda, produzioni all’avanguardia

Ci sono piani importanti nel futuro di Mazda che fanno capire quanto stia puntando anche sul mercato europeo. Anzitutto l’accordo con il Gruppo Fiat-Chrsyler per lo sviluppo e la produzione di una nuova spider a trazione posteriore per i marchi Mazda e Alfa Romeo basata sull’architettura dell’MX-5 di prossima generazione.

 Nel comunicato stampa ufficiale è specificato con chiarezza che le due spider avranno personalità e look ben distinti. E’ possibile quindi immaginare un’Alfa in stile 4C o Pininfarina 2uettottanta, mentre la Mazda sarà un prodotto totalmente innovativo rispetto al passato. Inoltre se la Mazda MX-5 serie ND non sfrutterà delle tecnologie Skyactiv, puntando sul downsizing (iniezione diretta di benzina, risparmio generale sul peso complessivo), l’Alfa Romeo monterà propulsori provenienti dalla propria banca organi.

La firma sull’accordo definitivo dovrebbe arrivare molto presto, nella seconda metà del 2012, e sia l’Alfa che la Mazda MX-5 verranno assemblate nella fabbrica Mazda di Hiroshima. Per la due posti del Biscione è stato scelto il 2015 come anno di lancio. Per tutti i dettagli

Intanto Mazda lancia CX-5, il primo SUV compatto diesel nel mercato italiano in grado di rispettare la normativa Euro 6, in anticipo di due anni. La tecnologia adottata è denominata Skyactiv-D, e  consiste in una serie di soluzioni per migliorare l’efficienza generale del motore. Il propulsore 4 cilindri 2,2 litri con 16 valvole, disponibile nelle potenze di 150 o 175 cv,  vanta il rapporto di compressione più basso al mondo, che consente di migliorare la miscelazione tra aria e gasolio, grazie ad un’accensione più lenta..

La tecnologia Skyactiv-D permette fin da subito di rispettare le normative Euro 6, che scatteranno dal 1 settembre 2014 per l’omologazione e dal 1° settembre 2015 per l’immatricolazione e la vendita delle nuove automobili. In pratica le emissioni di ossidi di azoto dovranno essere drasticamente ridotte (50% in meno rispetto alle vetture Euro 5), così come le emissioni combinate di idrocarburi e di ossidi di azoto. La tecnologia Skyactiv-D consente di rispettare questi vincoli senza l’ausilio di costosi dispositivi di post-trattamento degli ossidi d’azoto, ma tramite l’azione su altri parametri della vettura. Chi volesse approfondire

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