Allattamento e mastite: consigli, cura e prevenzione

Risparmio in Salute corre in soccorso delle neo mamme alle prese con l’allattamento, dando loro alcuni importanti consigli su quali norme sarebbe meglio seguire durante questa fase, e spiegando loro cos’è la mastite, patologia molto diffusa proprio in corso di allattamento. A tal proposito vi consiglio di leggere questi due articoli.

L’allattamento al seno non rappresenta solo una fonte di nutrizione per il neonato ma anche un momento di condivisione tra madre e figlio. Ecco alcuni consigli per gestire al meglio questa fase: per prima cosa, assicuratevi di assumere una giusta posizione e di farla assumere anche al vostro piccolo. Assecondate i suoi tempi e le sue esigenze, ma per evitare possibili ristagni fate in modo che il bebè succhi ad ogni poppata tutto il latte disponibile. Curate la vostra alimentazione, ricordandovi che in questo periodo avete bisogno di più calorie, state però attente a non appesantirvi troppo, evitate gli alcolici, insaccati, frutta secca, molluschi e cibi piccanti. Prestate molta attenzione alle ragadi, ferite che si aprono sui capezzoli. Per avere maggiori informazioni, cliccate qui.

Per mastite s’intende un processo flogistico che riguarda la mammella, tale patologia è molto diffusa  durante l‘allattamento. Le sue cause possono essere molteplici ma nella maggior parte dei casi questa infiammazione è dovuta a un batterio: staphilococcus aureus. Tra le altre cause rientra anche l’errata posizione del neonato durante le poppate, aspetto che può provocare ferite ai capezzoli. I sintomi della mastite sono soprattutto un intenso dolore e rossore alla mammella, febbre superiore ai 38 gradi e un senso di malessere generale. Per curarla è necessaria una terapia antibiotica, del tutto sicura per il bambino, accompagnata da impacchi di acqua sterile  e acqua calda, insieme all’assunzione di analgesici per contrastare il dolore e antipiretici per far scendere la febbre.  Per saperne di più, cliccate qui.

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