Cassa integrazione in forte aumento a luglio

Nel mese di luglio ritorna ad aumentare la cassa integrazione: infatti, le richieste di cig hanno subito un balzo pari al 9,8% in confronto al mese precedente, eliminando in questo modo i cali che si erano registrati nei precedenti mesi.
L’aumento, in confronto al 2009, è stato intorno al 28,4% con una cifra totale pari a 113,7 milioni di ore di cassa autorizzate.

Fisco comunale: ecco la cedolare secca dal 2011

Il CdM ha approvato il decreto attuativo relativo al federalismo fiscale, che va ad imporre nuove regole per quanto riguarda l’autonomia impositiva dei Comuni. Questo provvedimento dovrà, adesso, ottenere il via libera della Conferenza Stato-Regioni e del Parlamento, prima di tornare ancora al Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva.

Consiglio di Stato: bloccati gli aumenti previsti per i pedaggi autostradali

Rimane sempre valido il blocco dei rincari riguardanti i pedaggi delle autostrade e alla creazione di nuove stazioni di esazione, che è stato deciso dal Tar del Lazio. Il Consiglio di Stato ha infatti opposto il suo veto di fronte al ricordo d’urgenza presentato dal governo e dall’Anas contro la sentenza avversa del Tar, che aveva espresso la sua bocciatura di fronte agli aumenti previsti nella manovra economica.

Riforma codice della strada: ecco cosa cambia

Si è tramutata in legge la riforma riguardante il codice della strada, con un’innovazione che comprende circa 80 articoli in più ed è in vigore da sabato scorso.
Partiamo dalle principali novità. Per quanto riguarda il problema dell’alcol, le misure più rilevanti consistono nell’azzeramento dei valori alcolemici per i neopatentati e i professionisti (chi guida quindi pullman, taxi e camion). E’ previsto un esame di controllo finale, in seguito alla frequentazione dei corsi per recuperare i punti della patente . Inoltre, per quanto concerne le sanzioni, sarà possibile rateizzarle per chi ha un reddito basso.

L’economia in ripresa, il lavoro fatica

I segnali positivi che arrivano dal mondo delle imprese, non fanno altro che dare un’ulteriore conferma di una nuova “primavera” della congiuntura economica.
La ripresa però, per quanto sia effettiva la sua forza reale, non riesce ancora a portare miglioramenti nel mondo del lavoro.
Proprio pochi giorni fa sono stati diffusi i dati di diversi centri di analisi, come ad esempio il Centro studi di Confindustria, che ha realizzato un’indagine rapida per quanto riguarda la produzione industriale.

La manovra passa anche alla Camera

Ecco il via libera definitivo della Camera alla finanziaria: il provvedimento è infatti stato approvato nel corso della giornata di ieri, con 321 voti favorevoli e 270 contrari. In aula, ha presenziato, in occasione del voto finale, anche il premier Silvio Berlusconi, che ha anche avuto una lunga discussione con il ministro dell’Economia Tremonti.

Istat: retribuzioni in crescita, ma cala l’occupazione

Aumenta finalmente il dato relativo alle retribuzioni, ma cala ancora l’occupazione nelle grandi imprese.
Le retribuzioni contrattuali orarie, nel corso dello scorso mese di giugno, hanno registrato un incremento del 2,5% in confronto al medesimo periodo, ma del 2009, mentre risultano in crescita dello 0,1% in confronto a maggio.
E’ quanto comunicato dall’Istat, che sottolinea anche come l’inflazione a giugno sia arrivata all’1,3%.
L’incremento delle retribuzioni che si è avuto nel primo semestre del 2010, rispetto allo stesso periodo nel 2009, è pari a circa il 2,3%.

Il mercato immobiliare turistico registra timidi segnali di ripresa

Secondo l’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico FIMAA 2010, redatto da FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari), rimane invariata, in confronto al 2009, la percentuale di turisti italiani che, nel corso della stagione estiva, passerà una vacanza in un appartamento, confermando quindi il dato dello scorso anno, che si aggirava intorno al 38,8%.

Confermati i tagli di 1000 euro agli stipendi parlamentari

Successivamente all’interruzione della discussione sulla manovra, l’esecutivo ha ormai posto la fiducia sul provvedimento, come annunciato in Parlamento. La fiducia è stata attuata sullo stesso testo a cui è stato dato il via libera al Senato: la votazione avverrà oggi pomeriggio intorno alle 17, mentre il voto finale è previsto per giovedì. La volontà della maggioranza era quella di bloccare le numerose oratorie delle opposizione. L’ufficio di presidenza di Montecitorio, sulla scorta di quanto indetto dalla manovra, ha preso la decisione che saranno tagliati mille euro dallo stipendio dei deputati che saranno così divisi: per metà andranno ad incidere sulla diaria di soggiorno e per l’altra metà su quell’importo che è destinato al rapporto “eletto-elettore”.

Riduzione dei precari: adesso gli sportelli unici sono davvero a rischio

Questo è un colpo che può davvero portare effetti negativi devastanti negli sportelli unici per l’immigrazione delle questure italiane. Basta un solo comma alla manovra del governo, per spargere il caos negli uffici che hanno il compito di verificare e regolamentare gli stranieri. Stiamo parlando del comma 28, art.9 del Dl 78/2010: questa innovazione introduce il dovere, da parte di Stato ed enti pubblici, di tagliare del 50%, in confronto al 2009, la spesa che riguarda il personale a tempo determinato o assunto attraverso convenzioni.

Al Sud i comuni dovranno aumentare le tasse del 20%

Un primo dato, che già fa rabbrividire: all’interno del federalismo fiscale, la finanza derivata (ovvero quella che proviene dai trasferimenti statali e regionali) non è più consentita e gli assegni provenienti dall’amministrazione centrale ogni anno, devono diventare delle tasse locali. Il secondo dato riguarda invece i trasferimenti statali da fiscalizzare e, per motivi di equilibrio dei conti finanziari, le principali indiziate a sostenere questo peso sono le regioni meridionali, in cui anche le basi del futuro fisco municipale sono molto meno solide.