Dal 1 luglio obbligatoria la certificazione energetica degli edifici

Il 1 luglio 2009 entra in vigore l’obbligo di certificazione energetica per gli edifici. Fino all’entrata in vigore delle linee guida nazionali, nelle regioni che non hanno legiferato in materia (Veneto, Abruzzo, Calabria, Lazio, Molise, Sardegna e Sicilia), le prestazioni energetiche di un immobile (in sintesi, l’indicazione di quanta energia “consuma” un edificio) saranno determinate dal cosiddetto attestato di qualificazione energetica (Aqe)

Certificazione e qualificazione energetica: situazione di stallo

Il Decreto Legislativo D.Lgs 192/05 fissava l’obbligo di dotare di attestato di certificazione energetica i nuovi edifici (per nuovi edifici il Decreto 192 intende quelli per cui la presentazione della richiesta del permesso di costruire, o denuncia di inizio attività, sia stata presentata dopo l’8 ottobre 2005) e quelli esistenti con superficie utile superiore a 1.000 m2 sottoposti ad integrale ristrutturazione ovvero a demolizione e ricostruzione.

Certificazione energetica: il Sindacato degli inquilini chiede norme più chiare

Oggi 1 luglio, ogni alloggio dovrà essere dotato dell’attestato di certificazione energetica.
Purtroppo il Governo Italiano ha escluso l’obbligo previsto dalla normativa europea che impone al venditore e al locatore che dà una casa in affitto di consegnare all’acquirente e all’inquilino il relativo attestato.
Non solo: lo stesso Governo è inadempiente nell’impegno di dettare le linee guida, per cui da domani per ogni atto di compravendita e di locazione che saranno stipulati le parti saranno nell’incertezza e nella confusione tra normative nazionali, regionali, e comunitarie da applicare.

Banche: dal taglio delle commissioni previsti 2 miliardi per famiglie e imprese

Dai risparmi sulle commissioni bancarie 2 miliardi per famiglie e imprese. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, nel corso della conferenza stampa al ministero dell’Economia sul decreto legge anticrisi e il bilancio di assestamento (testi varati venerdì 26 giugno dal Consiglio dei ministri).

Mercato immobiliare in crisi ne 2009. Serve una maggiore trasparenza

Nel 2009 ridimensionamento contenuto del comparto residenziale, in caduta capannoni industriali, negozi tradizionali e strutture alberghiere.
La metà di un panel di operatori del mercato immobiliare riferisce di una sostanziale tenuta della propria attività, pur a fronte della difficile congiuntura che ha investito il mondo dell’immobiliare italiano; il 36% è pessimista, convinto che la situazione non migliorerà a breve; il restante 14% ritiene che il peggio sia ormai alle spalle.
Sono queste le opinioni raccolte da MonitorImmobiliare, realizzato dal Censis e da Scenari Immobiliari, attraverso un’indagine presso un gruppo qualificato di operatori ed esperti del mercato per analizzare opinioni, atteggiamenti e previsioni sulla situazione attuale e sulle prospettive future.

 

Mutui: sospensione delle rate per chi perde il lavoro

Le rate dei mutui, quelli per la propria abitazione, sono veri e propri salassi. Specialmente quelli calcolati con tassi variabili, ovvero trimestralmente considerati e valutati secondo l’indice interbancario Euribor. Infatti, l’ultimo decennio è stato caratterizzato da una impennata pazzesca degli interessi sui finanziamenti, e visto che il settore di questo mondo più corposo sono i mutui per l’acquisto o la ristrutturazione (se non per la costruzione: rispettivamente mutuo fondiario ed ipotecario, mutuo per la ristrutturazione, mutuo edilizio, nelle loro molteplici tipologie e sottotipologie), ne viene da se che esso risulta anche l’ambito maggiormente colpito. Se si considera anche che la casa è un bene di prima e assoluta (ovvero irrinunciabile) necessità, allora si rende ancora più evidente come esso – il caro mutui – sia una problema sociale rilevantissimo.

Dal 1 luglio certificazione energetica per gli immobili

A partire dal 1° luglio 2009 tutti gli immobili devono essere dotati dell’attestato di certificazione energetica, così come previsto all’art. 6 del decreto. Fino alla data di entrata in vigore delle Linee guida nazionali (art. 6 comma 9) (3), l’attestato in parola (ACE) è sostituito a tutti gli effetti dall’Attestato di Qualificazione Energetica (AQE), rilasciato secondo quanto previsto dall’ALL. A n. 2

Vacanze al mare: la priorità è il risparmio

L’estate è arrivata e tempo di vacanza. Si ma dove? Gli Italiani sono sempre piu’ indecisi, hanno un unica priorita’…risparmiare. Ma gli affitti stagionali cambiano da regione e regione come sempre, cè solo un particolare che alcuni hanno adeguato i prezzi al nuovo anno, mentre altri hanno deciso di affittare con gli stessi prezzi del 2008. La revisione dei canoni più accentuata si registra nelle Marche, dove Civitanova di un piu’ 5%.

Piano casa: necessarie alcune modifiche

Secondo l`iter delineato dall`art. 11 del DL 112/2008 il Cipe ha esaminato, nella seduta dell`8 maggio scorso, lo schema di DPCM che contiene le modalita` per dare attuazione alle diverse tipologie di intervento previste nell`ambito del piano nazionale per l`housing sociale.
Sulla GU n. 139 del 18/6/2009 è stata pubblicata la delibera del Cipe che contiene il parere espresso in merito ai contenuti dello schema di DPCM.

Bioedilizia sostenibile: un passo avanti per vivere meglio

E’ sempre più richiesta una informazione esauriente e concreta sia sulle tecnologie che sui materiali dell’Edilizia Sostenibile. Applicatori, progettisti, costruttori, rivenditori chiedono non solo di conoscere i fondamenti ma soprattutto le metodologie, la pratica, la applicazione corretta dei materiali naturali. Sempre di più si cerca di distinguere con criteri fondati, i materiali e le tecnologie idonee per una edilizia di qualità ed in armonia con l’ecosistema che ci ospita.

Risparmio energetico: riscaldamento autonomo o centralizzato?

Per risparmiare occorre centralizzare, almeno dal punto di vista ambientale. Il risparmio energetico parte infatti dalle quattro mura domestiche. In materia di riscaldamento è infatti appena stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale un decreto legislativo (il 192/05) che stabilisce che in tutti gli edifici esistenti con un numero di unità abitative superiore a 4 – e, comunque, nel caso in cui sia presente un impianto di riscaldamento centralizzato di potenza di almeno 100 kW – sia “preferibile” il mantenimento di impianti termici centralizzati, ove esistenti.

Scade l’Ici per la seconda casa e le ville

Il mattone è sempre stato un elemento trainante dello sviluppo economico in Italia. Grande fu il disappunto quando, con Dlgs 504/1992, venne istituita l’imposta comunale che, a partire dal 1° gennaio 1993, colpiva gli immobili, le aree fabbricabili e i terreni agricoli insistenti sul territorio nazionale e che affidava ai Comuni la gestione del tributo in un range di aliquote tra il 4 e il 7 per mille.

Ici 2009: in quali casi bisogna pagare l’acconto

Entro il 16 giugno si deve pagare la prima rata dell’ Ici per il 2009, ma anche quest’anno vale l’esenzione per l’abitazione principale e relative pertinenze. Fanno eccezione le abitazioni di “lusso”, cioè quelle classificate nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) o A9 (castelli) che, se adibite a prima casa, beneficiano dell’aliquota ridotta e della detrazione stabilite dal Comune.