Dal ministero dello Sviluppo Economico alcune precisazioni sul decreto incentivi

Ecco alcune utili indicazioni per utilizzare gli incentivi contenuti nel provvedimento governativo, recentemente entrato in vigore, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Ricordiamo che l’importo totale degli aiuti, che dovrebbero dare una mano ai consumi e alla ripresa economica del paese, è di 300 milioni di euro.

Le indicazioni, di cui dicevamo, sono state date dal ministero, mediante un comunicato sul proprio sito web e hanno come oggetto in particolar modo gli immobili ad alta efficienza energetica.
Tutti coloro che acquistano la prima casa che presenta tali caratteristiche “verdi”, ha a disposizione un bonus di 116 euro per ogni metro quadrato, fino ad un importo massimo di 7mila euro, se si tratta di un immobile che rientra nella classe energetica A, mentre la somma a metro quadrato si riduce a 83 euro, con un contributo massimo di 5 mila euro per gli immobili appartenenti alla classe B.
Il Ministero ha specificato quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere per accedere al bonus e qual’è la procedura da tenere in considerazione, mediante l’intermediazione di Poste italiane: in particolar modo, sono tutti adempimenti riguardanti gli acquirenti.
Allo stesso modo altre specificazioni sono arrivate sulle caratteristiche tecniche degli altri beni oggetto di bonus e sulle procedure da seguire per poter usufruire dei contributi.
Ad esempio, i beni “venduti ed acquistati in Italia”, non devono essere necessariamente prodotti nel nostro paese oppure presentare il marchio “made in Italy”.

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