Tagli alle Regioni: sì alle modifiche

Restano i tagli agli enti regionali, anche se viene introdotto un nuovo fattore, ovvero la flessibilità. La conferma arriva dal relatore Antonio Azzolini, che ha siglato un emendamento alla finanziaria, che adesso si trova davanti al Senato, in base a cui le risorse dello stato, che sono riversate alla regioni, vengono diminuite di 4 miliardi nel prossimo anno e di 4,5 miliardi nel 2012.

I tagli però saranno organizzati e ripartiti, solamente dopo l’intesa che “uscirà” dall’incontro Stato-regioni.Tutto questo dovrà avvenire entro 90 giorni dall’entrata in vigore del suddetto decreto.

Pochi giorni fa, Umberto Bossi aveva dato il suo assenso all’apertura di un dialogo con le regioni, sottolineando come ci sia un margine di manovra “nella manovra”.
Ben undici gli emendamenti presentati da Azzolini, tra cui provvedimenti sul fisco, la parificazione a 65 anni delle pensioni tra donne e uomini nel pubblico impiego e sulle tasse in Abruzzo.
Purtroppo (e questo lo evidenziamo noi), non è stato inserito l’emendamento del Pd che aveva come obiettivo l’uso delle auto blu, un bel fardello per noi cittadini che paghiamo.

Forse, sarebbe il caso che i politici cominciassero davvero a tagliare in primis le loro enormi spese, tra stipendi, auto blu e chi più ne ha, più ne metta, e solamente in un secondo momento, tagliare le risorse delle Regioni, anche se, nell’attuale situazione economica del paese, tutti devono fare qualche sacrificio.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *