Quali sono stati gli effetti della crisi sulla nostra popolazione?

Da alcune analisi condotte sull’impatto che la crisi economica ha avuto sulle famiglie italiane, è emerso che a mitigarne gli effetti sulla nostra popolazione sia stata la forte propensione al risparmio (tipica dei cittadini del Bel Paese) abbinata alla possibilità di vivere all’interno di una casa di proprietà, tendenza confermata anche dal Rapporto sulla situazione finanziaria delle famiglie italiane che ha analizzato a fondo indicatori di indebitamento, patologia finanziaria e vulnerabilità economica delle famiglie.

Lo studio in questione è stato realizzato dall’Abi in sinergica collaborazione con il ministero del lavoro.

Nel rapporto l’analisi parte dalla lettura di quattro principali indicatori: indebitamento, domanda e offerta di credito, vulnerabilità e patologia finanziaria.

I risultati ottenuti mettono in luce una serie di aspetti di rilevante valore per comprendere la condizione economica e sociale delle nostre famiglie e per poter paventare possibili interventi di aiuto.

Il dato più ovvio e preoccupante sembra essere stato quello attinente alla compera di un appartamento, difatti si scopre gli italiani (e soprattutto le giovani coppie) non riescono ad acquistarne una, a meno che la rata del mutuo elargito per finanziare la compravendita non superi il 30% del reddito.

Valutando l’andamento nel corso degli anni, sembra che prima del 2006, mediamente, le famiglie e le giovani coppie seppur con qualche difficoltà riuscivano ugualmente a procedere all’acquisto, perché in possesso di un reddito sufficiente, ma la situazione sembra aver avuto un forte declino a partire dal 2006.

Da una lettura approfondita emerge che, negli ultimi anni, si registra comunque un leggero aumento seppur numerose continuano ad essere le difficoltà che, soprattutto le giovani coppie, sono destinate ad affrontare per poter vivere una vita serena senza dover inevitabilmente compiere salti mortali per condurre un’esistenza tranquilla.

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