Finanziamenti estetici, la media è 9.200 euro

Potete toccare tutti agli italiani, ma non la loro vanità. Ecco perché sono oltre un migliaio quelli che ogni mese ricorrono ad un prestito o ad un finanziamento per riuscire a pagare trattamenti estetici e ovviamente non si tratta soltanto di donne.

E’ il quadro che emerge dai dati confrontati dal sito www.prestiti.it, portale sul quale vengono analizzate le migliori offerte sul mercato. Ne emerge un quadro desolante, anche perché statisticamente quelli che debbano necessariamente rivolgersi al chirurgo plastico per reali problemi di salute (deviazioni del setto nasale, labbra leporine, mastoplastica dopo eventuali interventi, ecc.) sono decisamente in quantità minore rispetto agli altri.

La maggioranza infatti va per trattamenti di depilazione e iniezioni che rallentino o cancellino i segni del tempo, oltre che per rifarsi seni, glutei, naso o labbra. E così dai dati forniti da Prestiti.it emerge che il 56% delle richieste di finanziamento arriva dagli uomini (anche se non necessariamente gli utenti finali saranno loro), mentre la restante parte ovviamente è rappresentata dal gentil sesso. A colpire è anche il fatto che ben il 15% delle richieste arrivi da categorie in teoria disagiate come casalinghe, disoccupati e pensionati. La maggioranza è rappresentata da dipendenti privati (con il 53%), mentre i liberi professionisti sono il 12% e i dipendenti pubblici seguono a stretta ruota con l’11%.

L’età media al momento della richiesta di questo tipo di finanziamento è di 40 anni, ma quello che colpisce di più è la cifra media richiesta: si parla infatti di ben 9.200 euro, con rate da rimborsare in media entro cinque anni. D’altronde ad analizzare il mercato dei costi si fa anche in fretta a vedere come verranno investiti: un intervento al seno può andare dai 6mila ai 10mila euro, una rinoplastica dai 4 agli 8mila euro mentre anche solo un semplice trapianto di capelli può venire a costare sino a 7mila euro.

Così commenta Marco Giorgi, uno degli esperti di Prestiti.it: “Non sorprende più vedere come gli italiani ricorrano a prestiti personali anche per gestire la cura del proprio corpo. Se l’importo medio rilevato dalla nostra analisi è piuttosto elevato, vuol dire che si opta per il finanziamento con l’idea di scegliere trattamenti particolarmente costosi, che magari sarebbe difficile pagare in contanti”.

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