Comperare Casa? Non serve più l’anticipo..basta l’affitto!

L’acquisto di una casa sembra oramai essere divenuto un sogno lontano per centinaia di famiglie italiane che, per questioni economiche e lavorative, si trovano sempre più impossibilitate ad adempiere ad a tale atto.

Come è facile immaginare, chiunque prima di apprestarsi a comperare casa sceglie di stipulare un mutuo, eppure non basta avere tutte le credenziali e rispettare i requisiti richiesti, in quanto bisogna essere in possesso altresì di un gruzzolo di liquidi in banca da versare come anticipo. La maggior parte degli istituti di credito, infatti, non concedono quasi mai il 100% del valore dell’immobile, ma bensì l’80%, ciò significa che il restante 20 deve essere consegnato sotto forma di acconto in liquidi.

In un periodo di crisi come questo, però, non tutti i nuclei familiari dispongono di denaro liquido e questo potrebbe rappresentare un vero e proprio problema, soprattutto se a comprar casa sono giovani coppie, ancor peggio se straniere e con figli.

Questo il motivo per cui L’Ance (Associazione nazionale dei costruttori edili) di Varese e la BCC (Banca di credito cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate) hanno deciso di siglare un accordo volto a facilitare il salto di questo fastidioso ostacolo, dando la possibilità ai cittadini di versare l’acconto mediante il pagamento del canone di locazione.

In un arco di tempo che va dai 2 ai 4 anni, infatti, i cittadini intenzionati a comperare casa possono pagare tranquillamente il loro affitto che verrà considerato come una sorta di investimento immobiliare volto ad accumulare il danaro necessario da utilizzare come acconto.

Mediante tale iniziativa, saranno numerose le famiglie che potranno finalmente scegliere di stipulare un mutuo volto a finanziare l’acquisto di un appartamento in cui passare la propria vita.

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