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Come scegliere un mutuo conveniente?

30 Mar 2010
admin
Prestiti e Mutui

Quando si pone la domanda “quale mutuo preferiresti scegliere e quale reputi più conveniente” con molta probabilità ognuno risponderebbe con la stessa risposta” quello che prevede tassi di interesse più basso”, ma non è detto che tale credenza sia effettivamente quella esatta.

Una volta scelto un mutuo con un tasso di interesse particolarmente basso, siamo sicuri che una volta giunti al termine del pagamento del piano di rimborso, tale mutuo risulterà essere davvero quello più conveniente?

In ogni caso, prima di accendere un mutuo e valutare il costo di tassi e spese accessorie (che verranno in un secondo momento), è importante decidere con oculatezza una tra le principali macro-categorie di mutui, ovvero:

  • Tassi Fisso
  • Tasso variabile
  • Tasso variabile con cap, ovvero con un tetto massimo oltre il quale il tasso di interesse, seppur variabile, non può salire.

Solitamente il tasso fisso che a 25 anni dovrebbe essere mediamente del 5%, assicura il mutuatario dal rischio di un’eventuale impennata dei tassi che potrebbero portare ad una lievitazione eccessiva della rata da pagare.

Il tasso variabile, che dovrebbe aggirarsi a 25 anni sul 2%, solitamente comporta un notevole risparmio ma non assicura che tale risparmio possa mantenersi stabile nel tempo, anzi, presuppone anche possibili rialzi e rincari dovute alle oscillazioni di mercato.

A quanto pare la soluzione ideale potrebbe essere, proprio, il mutuo con Cap che risulta essere variabile a 2,40% circa mantenendo, però, un tetto massimo che non eccede mai la soglia del 5,40%, garantendo così un tasso basso e un’ottima protezione per il futuro.

Numerosi sono i prodotti con Cap presenti sul mercato, soluzioni valide e vantaggiose studiate per le esigenze di ogni cliente.

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mutui cap, tassi interesse, tasso fisso, tasso variabile



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