Assicurazioni: il CTCU osteggia i contratti pluriennali, perchè?

Tornano su tutto il territorio nazionale, i famosi contratti pluriennali in materia  di assicurazioni.

A rilevare lo sgradevole ritorno, il Centro Tutela Consumatori Utenti(CTCU), che nelle ultime ore ha deciso di controbilanciare la condizione degli utenti, fornendo loro una sorta di “lista virtuosa” contenente i dati relativi alle compagnie assicurative che si occupano soprattutto del ramo danni e che offrono ai proprio clienti contratti di durata annuale.

Come oramai noto, i contratti pluriennali possono diventare, con il passare del tempo, soluzioni poco adeguate ai mutevoli bisogni assicurativi del contraente e per di più, con il trascorrere degli anni, diventano sempre meno convenienti nonostante lo sconto applicato  rispetto alle polizze annuali.

Partendo da questo assunto, il Centro Tutela Consumatori Utenti ha deciso di inoltrare una lettera diretta a tutte le compagnie assicurative all’interno della quale venivano tratteggiate le principali linee del progetto, invitando la compagnia in questione, per di più,   a far parte della cosiddetta Lista Virtuosa.

Oltre a tale manovra, il CTCU, si è rivolto anche alla Commissione Europea, al fine di incitare un provvedimento che renda i contratti pluriennali fuorilegge, perché dannosi sia per gli utenti che si trovano imprigionati in vincoli troppo duraturi, sia per il mercato che in parte viene “ingessato” da tali formule contrattuali, sottolineando in più, quanto siano difformi perfino da alcune direttive e alcuni regolamenti varati proprio dall’Unione Europea.

Il CTCU mira, quindi, a raccogliere le adesioni e i consensi di tutti gli intermediari assicurativi che non solo non utilizzano tale formula contrattuale, ma bensì la osteggiano, in modo da dirottare i consumatori verso una scelta più oculata e conveniente.

La lista è stata pubblicata direttamente sul sito, e fornisce un elenco dettagliato e sicuro di tutte le compagnie aderenti, in questo modo saranno gli utenti stessi a recarsi presso tali Gruppi assicurativi in maniera del tutto sicura e fidata.

Ovviamente, con i contratti a scadenza annuale, il contraente è più tutelato in quanto il contratto una volta giunto al termine, lascia maggiore libertà di movimento e di scelta a differenza dei contratti pluriennali che ostacolano la mobilità dell’utente, ingabbiandolo in uno schema contrattuale che arreca danni anche al mercato, in quanto ne ostacola la concorrenza, punto fermo del libero mercato.

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