Légologica e AirPod, consumi intelligenti

La casa del futuro si chiama Lègologica, progetto innovativo che è risultato vincitore dell’edizione Eco Luoghi (concorso voluto dal Ministero dell’Ambiente), esempio principe di sostenibilità nella classe energetica A.

E’ stata progettata con mattoni vuoti, assemblati con reti simili a quelle che si usano per la pesca, quindi leggeri ma allo stesso tempo resistenti, che  saranno riempiti con materie prime o con materiali di recupero.

Si tratta di una struttura facilmente trasportabile e componibile, realizzata principalmente con un processo di prefabbricazione che viene completato durante i lavori di posa, attraverso l’impiego e l’utilizzo di materiali reperibili direttamente sul luogo, come ad esempio terra, arbusti, sassi o con materiali di recupero, quindi a chilometri zero. Inoltre la copertura favorisce il cosiddetto ‘effetto camino’ e automaticamente incrementa il risparmio energetico, grazie alla ventilazione passiva creata al suo interno e grazie all’utilizzo di pannelli fotovoltaici.

Si tratta di una casa che cambia seguendo il normale ciclo della natura, poiché le sue componenti variano all’avvicendarsi delle diverse stagioni, come ad esempio l’erba cresce nelle reti che contengono la terra. Potrà essere dedicata all’edilizia privata ma anche a quella scolastica o come

rifugio per i cacciatori e i pescatori. Per tutti i dettagli

Invece dall’India è in arrivo il primo progetto di citycar ecologica ad aria compressa. Si chiama AirPod, è stata progettata e realizzata da MDI grazie ad un accordo con la Tata Motors: un modello  dalle dimensioni ridotte ma soprattutto  dal forte risparmio ecologico a basso costo. Sarà possibile ricaricarla completamente in soli 2 minuti attraverso l’ausilio di una normale presa elettrica che potrà essere collegata all’impianto domestico e sarà in grado di percorrere ben 100 km con soltanto il costo di un euro per una velocità di circa 80 km/h.

Verrà omologata come quadriciclo leggero, per i sedicenni; successivamente ci sarà anche una versione più piccola per i quattordicenni, in attesa di destinarla anche a veicoli commerciali e a autobus. Successivamente sul mercato saranno lanciate vetture dalle dimensioni più ampie, come ad esempio la AirOne, che nella sua costruzione prevede l’inserimento di un piccolo motore a benzina o diesel collocato tra la bombola e il motore che comunque non emetterà gas nocivi consentendo nello stesso tempo di triplicare l’autonomia. Chi volesse approfondire

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