Il Sole a scuola, 3 milioni per il fotovoltaico

Ci sono tre milioni di euro a disposizione delle scuole italiane. Sono gli incentivi che il ministero dell’Ambiente ha previsto nell’ambito della seconda edizione di ‘Il sole a scuola’, campagna per la realizzazione di impianti fotovoltaici da montare sugli edifici che ospitano attività didattiche.

Il bando, aperto dal 4 aprile prossimo, è rivolto quindi a Comuni e Province che siano proprietari di edifici ospitanti scuole medie superiori, inferiori o elementari, ed è finalizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici ma anche all’ avvio di un’attività didattica che mira alla realizzazione interventi di razionalizzazione e risparmio energetico degli edifici, in gran parte dei casi tutt’altro che moderni.

Il contributo concesso dal ministero sarà pari al 100 per cento del costo ammissibile, con un limite massimo di 40 mila euro (Iva inclusa) per ogni edificio scolastico, mentre non è  previsto quindi nessun onere a carico dell’ente locale, anche sé è prevista una quota massima di progetti finanziabili: 20 per Comuni e Province con più di 100 mila abitanti, 10 se il numero di abitanti è compreso tra 50 mila e 100 mila, 5 nei comuni con meno di 50 mila cittadini.

Non verranno invece ammessi progetti relativi ad edifici già finanziati con precedenti bandi ministeriali. Dopo l’ammissione a finanziamento, l’Ente beneficiario dovrà impegnarsi a dare inizio ai lavori entro 120 giorni solari dalla data di ricevimento della notifica del decreto e soprattutto dovrà completare le opere entro il termine di 240 giorni solari. In una prima fase verrà liquidata una somma pari al 60 per cento del contributo, mentre la restante parte verrà trasferita soltanto una volta ultimati i lavori e inviata la rendicontazione di questi ultimi.

Possono essere ammessi al contributo esclusivamente gli interventi d’installazione di impianti fotovoltaici, di potenza nominale non inferiore a 1 kilowatt e non superiore a 20 kilowatt, mentre non saranno finanziati impianti fotovoltaici a terra. Le domande saranno soddisfatte  fino a esaurimento dei fondi a disposizione e devono essere inviate esclusivamente tramite raccomandata al ministero dell’Ambiente, Direzione generale per lo sviluppo sostenibile, il clima e l’energia ambientale, divisione III, via Capitan Bavastro, 174 Roma.

Ricordiamo che la prima edizione ha fatto registrare la partecipazione di 1.300 scuole, per un totale finanziato dal Ministero pari a 9,3 milioni di euro e ha portato alla costruzione di 500 impianti, la maggior parte dei quali in Sicilia, Lazio, Abruzzo, Calabria e Campania.

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