Giappone, nucleare intelligente. In Canada c’è il Volo Perfetto

Poco più di un anno fa il terremoto, lo tsunami e conseguenze terribili come il disastro alla centrale nucleare di Fukushima. Ma il Giappone, nonostante le prime dichiarazioni che paventavano la chiusura di tutti gli impianti, ha deciso invece di andare avanti con la produzione di energia nucleare, anche se con incentivi rivolti esclusivamente alla crescita e allo sviluppo di fonti rinnovabili.

Gli ultimi sondaggi dicono che il 54% dei giapponesi si è dimostrato favorevole alla riapertura, soprattutto perché per il fabbisogno energetico del Paese sarebbe impossibile rinunciare. In ogni caso il governo ha deciso di puntare sulle energie alternative pensando correttamente che l’industria pulita rappresenta il futuro dell’economia energetica.

Quindi il nuovo piano varato dal ministro dell’Industria, Yukio Edano, prevede uno stanziamento di 24 miliardi di euro entro il 2016 e servirà anche a ridurre i consumi degli altri combustibili fossili come petrolio e gas dei quali il Giappone non può fare a meno ma che è obbligato ad importare data la scarsità di giacimenti locali.  Grazie agli incentivi sarà possibile ottenere energia con un prezzo praticamente bloccato per il prossimo ventennio. Per tutti i dettagli

Interessante invece il progetto che arriva d’Oltreoceano, grazie alla collaborazione tra Air Canada, ed Airbus e che è stato battezzato ‘Volo Perfetto’. Si occuperà di tratte internazionali con la capacità di ridurre le emissioni di CO2 di oltre il 40% rispetto ai voli tradizionali grazie a quattro aeromobili di moderna concezione che saranno alimentati da una miscela di biocarburanti sostenibili, ottenuta con l’inserimento di olio da cucina usato e per la capacità di ridurre notevolmente le emissioni.

Non una novità per Air Canada che dal ‘90 ad oggi ha consumato circa il 30% in meno di carburante, anche se ovviamente è fondamentale per mettere in pratica questi progetti il sostegno dei governi locali. Intanto uno di questi voli trasporterà il Segretario Generale dell’International Civil Aviation Organization, Raymond Benjamin, a Rio de Janeiro per la Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile. Qui trovate i particolari

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