Saldi Estivi 2011: un flop

La stagione dei saldi estivi 2011 andrà a concludersi nel peggiore dei modi. Già l’inizio non è stato esaltante e stando a quanto riportato dalla Federconsumatori, la percentuale di acquisti rispetto allo scorso anno si è ribassata del 10%. Un declino che fa trasparire un atteggiamento prudente e scoraggiato da parte dei consumatori italiani.

Ferragosto, negli alberghi italiani scatta l’aumento

Se le tasche degli italiani sono sempre più vuote, in compenso non sarà così per gli albergatori nostrani, almeno nel periodo di Ferragosto. E’ questo il dato essenziale che emerge dall’indice delle tariffe alberghiere su tutto il territorio nazionale elaborato dal sito www.trivago.it, notissimo comparatore di prezzi: ci sarà un aumento di circa il 3% rispetto al 2010, soprattutto nelle località balneari italiane, con un prezzo medio di 123 euro a camera doppia.

Assicurazione temporanea: pro e contro

Molti appassionati delle due ruote attendono con ansia l’arrivo della bella stagione per poter abbandonare l’auto in garage e cominciare a usare la moto o lo scooter. Per venire incontro a queste esigenze le case assicurative hanno cominciato già da qualche anno a permettere la stipulazione di un contratto di assicurazione per un periodo inferiore ad un anno.

Tasso fisso, variabile o… misto?

Tasso fisso o tasso variabile? Nell’amletico dubbio sulla scelta del tasso ideale per iniziare il lungo viaggio del mutuo si inserisce anche il tasso misto (che consente di passare da fisso a variabile, o viceversa, nel corso del piano di ammortamento).

Libri scolastici, la situazione in italia e all’estero

La spesa dei libri scolastici grava sempre più sulle tasche delle famiglie. La spesa per il materiale di studio dei propri figli spesso supera abbondantemente i 300 euro. Quest’anno è previsto un ulteriore rincaro, o meglio, con l’approvazione da parte del senato di un ddl (Legge Levi) edicolanti e librerie non potranno applicare sconti superiori al 15% del prezzo di copertina.

Prato, nasce il primo centro di ricerca e innovazione italo-cinese

Nascerà a Prato il primo centro di ricerca e innovazione italo-cinese nel nostro Paese. Il centro riguarderà il settore tessile e viene considerato da alcuni una grande opportunità e da altri un grande rischio. Gli imprenditori della città infatti non vorrebbero “svendere ai cinesi anche il know how del distretto, unica arma che ci è rimasta per competere“.