Pomigliano: dipende tutto dal referendum dei lavoratori

Arrivano le firme, ma di un accordo separato, di Fim, Uilm, Fismic e Ugl, che hanno sottoscritto il nuovo documento che è stato proposto dalla Fiat, riguardante lo stabilimento di Pomigliano. La Fiom ha invece mantenuto le sue posizioni estremiste, rilanciando il parere negativo che ha portato avanti durante tutte le trattative. I sindacati dei metalmeccanici che hanno firmato l’accordo, hanno indetto un referendum tra gli stessi lavoratori, che si svolgerà il prossimo 22 giugno. Il Lingotto ha apportato anche una modifica al documento, concordando con i sindacati l’inserimento di una commissione paritetica di raffreddamento sulle sanzioni.

Antitrust: servono norme che garantiscano una maggiore concorrenza

L’Antitrust è convinta che sia necessario modificare gli articoli 41 e 118 della Costituzione, in modo da garantire una più ampia libertà di concorrenza, ma vuole anche mettere in allarme il governo, affinché si muova con più rapidità verso la presentazione di norme che stimolino la concorrenza. Nella relazione annuale, effettuata di fronte al Parlamento, da parte del garante Antonio Catricalà, arriva il consenso alla volontà del governo di rimettere in moto una nuova serie di liberalizzazioni. Viene sottolineato il ruolo decisivo che può svolgere un aumento della concorrenza per stimolare la ripresa, perché il nostro paese non può più permettersi di continuare a pagare un prezzo così elevato a causa delle politiche anticompetitive.

La mancata presentazione della dichiarazione Iva è reato: ma entro novanta giorni!

Procedere alla dichiarazione Iva è un dovere da parte dei cittadini e la mancata presentazione entro termine massimo previsto, si configura come vero e proprio illecito suscettibile a procedimento penale.

A stabilire tale sentenza, la Corte di Cassazione che l’ha depositata oramai lo scorso 10 Giugno 2010 in seguito alla condanna inflitta ad un legale (tramite applicazione del D.Lgs. n. 74/2000) investito dalla carica di rappresentante S.r.l.

Pomigliano d’Arco: la Fiom protesta, Confindustria invita a riflettere

Protesta senza mezzi termini la Fiom, che ribadisce come sia impossibile firmare l’accordo che la Fiat, storica azienda italiana, ha presentato per quanto riguarda lo stabilimento di Pomigliano d’Arco: il segretario generale dei metalmeccanici Cgil, Maurizio Landini, ha affermato che nel caso in cui la Fiat continui a tenere tale posizione, non ci saranno possibilità di giungere ad un accordo positivo.

Conto Sostenibile Barclays: il conto corrente che rimborsa i suoi clienti con buoni benzina

È possibile dire che sembrano farsi sempre più bizzarre e fantasiose le proposte che banche e gli enti creditizi studiano per poter attirare clienti e possibili interessati, oramai è così sfrenata la concorrenza e così vasto il repertorio di scelta che il solo tasso non basta più ad attirare l’attenzione.

Ed ecco che poter sorprendere le aspettative degli utenti, le banche, quasi per magia, hanno deciso di tirar fuori vere e proprie sorprese, come nel caso del “Conto sostenibile” di Barclays Bank,

Nuova moratoria mutui per tutti i lavoratori della Indesit

Come oramai si sa, questi ultimi due anni non sono stati anni sereni per la nostra economia che ha subito seri contraccolpi data la crisi finanziaria che ha sconvolto gli assetti di tutto il paese.

A pagarne le spese, oltre che singoli, i privati e le famiglie, anche le aziende che in alcuni casi hanno dovuto procedere, addirittura, alla cassa integrazione per gli operai, come nel caso della Indesit che ha dovuto mettere forzatamente “a riposo” oltre 430 lavoratori.

Tremonti: introdurre nell’art.41 della Costituzione la responsabilità individuale

Il ministro dell’Economia Tremonti, intervenuto alla Festa nazionale della Cisl, indica la via da seguire al sistema economico italiano, ovvero quella che porta all’economia sociale di mercato.
Tremonti attacca il corpus immenso di regole, constatando che esiste un numero spropositato di norme che hanno l’effetto di bloccare oltre il necessario.

Authority: iniziata istruttoria contro l’Eni

L’autorità per l’Energia ha iniziato una procedura nei confronti della società per azioni Eni – Divisione Gas & Powerr, dopo che negli ultimi tempi, le segnalazioni riguardanti disservizi su conguagli e bollette, hanno raggiunto un numero davvero elevatissimo.
Nello specifico, sembra che Eni non abbia rispettato le diverse periodicità di fatturazione che erano presenti nei contratti di fornitura, ma non solo.

I giovani industriali: senza crescita siamo un paese morto

Al convegno dei giovani industriali, svoltosi a Santa Margherita Ligure, si discute in particolar modo di responsabilità e riforme, correlate con il delicato periodo che sta attraversando l’economia italiana.
La situazione, secondo quanto sostenuto all’interno dell’assemblea, è seria e richiede uno sforzo comune di tutte le parti in causa per poterne uscire.

Gli Italiani conoscono il mondo della finanza?

Due grandi colossi del settore economico-finanziario negli ultimi mesi hanno condotto, separatamente, delle indagini volte a scoprire atteggiamenti e propensione dei cittadini italiani nei confronti del mondo finanziario.

Parliamo di “La Cattolica” e “Patti Chiari” le quali hanno pubblicato i dati raccolti, giungendo entrambe ad una sola e indiscutibile conclusione: Gli italiani conoscono poco e male il mondo finanziario.

Spese scolastiche sempre più salate? Ecco come risparmiare!

Tutti i genitori con figli in età scolastica sanno, purtroppo a loro spese, che a settembre (puntuale e immancabile) arriva il famoso “salasso scolastico” dovuto all’acquisto sempre più caro dei libri scuola e articoli di cancelleria.

Eppure potrebbero esserci delle piccole e strategiche mosse per poter, se non altro, ridurre e contenere i costi in questione.

In prima istanza bisogna sapere che i libri non andrebbero comprati in alta stagione, in quanto quello è il periodo in cui i costi raggiungono l’apice, in questo modo è facile intuire che comperare i libri prima o dopo i mesi compresi tra agosto e settembre, già potrebbe comportare delle ingenti riduzioni di prezzo.

Bankitalia: bene la manovra, anche se il Pil calerà dello 0,5%

Con un livello paritario di tutte le altre condizioni, il biennio 2011-2012 potrebbe riservare al nostro paese, grazie alla manovra messa in atto dal governo, la riduzione della crescita del Pil, su termini che si aggirano intorno allo 0,5%, se non di più, mediante una compressione effettuata sui consumi e sugli investimenti.
E’ quanto sostenuto dal direttore della ricerca economica di Bankitalia, Salvatore Rossi che, parlando al Senato, ha sottolineato come gli effetti della finanziaria sui prezzi al consumo non sarebbero di grande impatto: è in pratica quanto affermato anche dalla Corte dei Conti e dall’Istat.