Banche: più garanzie per chiedere i prestiti

Dai dati forniti nel primo trimestre del 2009 dalla Banca d’Italia, emerge che le istituzioni finanziarie, per concedere credito alle imprese, chiedono sempre più garanzie e parametri più stringenti. Tanto che sono molto poche le imprese che riescono ad ottenere credito e, di conseguenza, sono pochi i distretti industriali e le pmi che possono sviluppare la propria economia e la loro produzione  di ricchezza. In termini monetari, per ogni 100 euro chiesti in prestito, quasi la metà sono da restituire subito per garanzie. Alle quali, poi, sono da aggiungere tutte le spese istruttorie, notarili, burocratiche e, non da ultimo, gli interessi. Vien da sé che ciò che resta in mano alle imprese che richiedono i prestiti sono pochi, pochissimi soldi.

Sms cari? Per gli operatori di telefonia mobile no

Nel nostro Paese il costo per l’invio degli SMS è caro oppure no? Ebbene, da tempo le Associazioni dei Consumatori denunciano come il costo per l’invio dei “messaggini” sia tra i più alti d’Europa, ma anche il Garante dei Prezzi nei giorni scorsi, volendo vederci chiaro, ha annunciato l’avvio di un’indagine sul caro-sms che potrebbe anche sfociare in un intervento del legislatore al fine di imporre una riduzione dei prezzi. Sul versante opposto, invece, gli operatori si difendono affermando come ben otto utenti di telefonia mobile su dieci abbiano attivate offerte tali che poi in media il costo degli SMS passa da un prezzo base di 15 centesimi di euro a soli tre centesimi di euro.