Da questo mese bollette di luce e gas meno care

Ecco una buona notizia per tutti i cittadini italiani, da mercoledì 1 luglio 2009, le bollette per la luce ed il gas, a parità di consumi, saranno meno costose.
Questo dopo che l’Autorità per l’Energia elettrica ed il gas ha applicato una nuova revisione, verso il basso, delle tariffe di riferimento; i nuovi ribassi, nel dettaglio, sono dell’1% per la luce e del 7,7% per il gas, che non sarà moltissimo, ma incide ugualmente sul bilancio familiare.

Turismo: firmata convenzione per il buono vacanze

Roma, 3 lug – E’ stata affidata all’associazione no- profit “Buoni Vacanze Italia” la gestione del bonus vacanze. La convenzione, si legge in una nota del governo, è stata firmata oggi presso il Dipartimento per lo sviluppo e la competività del turismo della Presidenza del Consiglio dei ministri.
La convenzione sarà efficace solo dopo la registrazione da parte dei relativi Organi di controllo.

Nasce Green-Job.it, le offerte di lavoro verdi on line

Oggi nasce Green-Job.it, il primo network tematico in Italia dedicato alle offerte di lavoro nel settore della green economy. L’idea è di InfoJobs.it, società di recruitment online leader in Italia e in Europa per traffico internet e numero di offerte, e di TimeStars, primo magazine dedicato unicamente all’evoluzione dell’essere umano. A Green-Job.it collaborano Legambiente, Kyoto Club e QualEnergia.

2010 Grid Parity per i costi del fotovoltaico Italiano

L′anno prossimo in Italia meridionale il prezzo dell′elettricità fotovoltaica sarà in linea con quello dell′elettricità “classica”, per poi diventare sempre più economico. E′ quanto afferma la lobby europea del fotovoltaico, (Epia – European Photovoltaic Industry Association) dopo aver effettuato uno studio su dieci paesi dell′Unione europea.

Pensioni: salta l’anzianità contributiva

Salta l’anzianità contributiva nel pensionamento dei dipendenti pubblici. La novità arriva dalla pubblicazione della manovra d’estate, licenziata venerdì scorso dal Consiglio dei ministri, nella Gazzetta Ufficiale del 1° luglio, dove, a sorpresa, non sono stati riproposti i 2 commi, il 25 e il 26, dell’articolo 17, che – nel testo originario – reintroducevano una sorta di “scivolo” del personale dipendente al compimento dei 40 anni di anzianità massima contributiva.