Aumento di capitale Enel. Dove andranno i soldi?

Dobbiamo essere sinceri. Era una domanda che ci assillava in questi giorni, duranti i quali l’Enel ha sollecitato il mercato per un aumento di capitale pari a 8 miliardi di Euro. La data di raccolta ormai è scaduta (9 giugno) e quel che è fatto è fatto. Abbiamo cercato invano documentazione e informazioni, pubblicamente dichiarate da Enel, che spiegassero quali usi sarebbero stati fatti dei soldi rastrellati.

Ad un passo dalla Grid Parity?

Aprile 2009. A Luoyang, nel corso del convegno annuale delle industrie fotovoltaiche cinesi, tredici imprese, fra cui alcuni grandi nomi ben introdotti sui mercati internazionali come Suntech Power e Yingli Green Energy, sottoscrivono un documento in cui affermano di essere in grado di offrire nel 2012 moduli che consentiranno una costo del kWh prodotto inferiore a un yuan; che corrisponde a poco meno di dieci centesimi di euro.

Mutui: ancora nulla di fatto per il tetto al 4%

«Sono passati più di sei mesi dal Decreto anticrisi, possibile che non abbia ancora ricevuto il contributo dello Stato per il mio mutuo a tasso variabile?» Lo sfogo dei lettori che quotidianamente scrivono a Mutui 24 è comprensibile: del “tetto al 4%” per gli interessi da versare nel 2009 sui finanziamenti per la prima casa accesi prima del 31 ottobre 2008, tanto sbandierato al momento di presentare le misure di sostegno alle famiglie italiane, non esiste pressoché traccia.

Bonus elettrico: si possono chiedere gli arretrati fino a fine giugno

Tutte le famiglie aventi i requisiti per accedere al bonus elettrico che non avessero ancora presentato la richiesta per chiedere tutti gli “arretrati” degli ultimi diciotto mesi, i tempi stringono; l’ultimo giorno utile, secondo quanto fa tra l’altro presente l’Autorità per l’energia elettrica ed il gas con un comunicato ufficiale, è infatti il prossimo 30 giugno.

Scuola e fisco: detrazione d’imposta per chi va bene a scuola

Un incentivo ad essere bravi a scuola. Questa l’iniziativa promossa dall’Agenzia delle Entrate per sostenere gli studenti meritevoli, i cui premi beneficeranno di una detrazione d’imposta di almeno 1.380 euro. Le somme destinate alle eccellenze scolastiche, riconducibili alla disciplina delle borse di studio, sono fiscalmente irrilevanti se il reddito complessivo non supera gli 8.000 euro.

5 per mille 2009: ecco le nuove regole

Il 5 per mille torna a far parlare di sé: la Gazzetta Ufficiale ha provveduto alla pubblicazione del decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 3 aprile 2009, il quale contiene le disposizioni relative ai soggetti ammessi al beneficio fiscale, nonché le tempistiche e modalità per l’inserimento negli elenchi, il riparto delle somme, i termini per recuperare gli importi percepiti in maniera indebita.